Il 27 settembre prossimo i “5 di Leoia” (Leioako 5ak) andranno a processo, a seguito della mobilitazione contro la repressione del movimento studentesco organizzata nel 2016 nel campus di Leioa, UPV (Università dei Paesi Baschi). Dopo 7 anni, la repressione non ha fatto che aumentare e, inoltre, la magistratura continua a chiedere un totale di 40 anni di carcere e multe fino a 45.000 euro. Nel caso di due persone si arriverebbe a 17 anni di carcere.

Come hanno spiegato attraverso i loro social network, in quella mobilitazione contro la repressione, la risposta dell’UPV è stata una repressione ancora più dura, con l’arresto arbitrario di 5 studenti. Sia la Procura della Repubblica che l’organo di giudizio interno all’UPV, che comprende le forze di sicurezza private, vogliono accusarli di disordine pubblico, danni materiali, lesioni e attacco all’autorità. Nelle prossime settimane gli accusati annunceranno le mobilitazioni che hanno organizzato.

Dalla Corrente Marxista Internazionale vogliamo esprimere la nostra totale solidarietà, unendoci alle mobilitazioni in Euskal Herria e rafforzare la lotta contro la repressione a livello internazionale. Non accetteremo la repressione politica, né qui né altrove!

No alla repressione politica!

Libertà per i Leioa 5!