L’editoriale del nuovo numero di Rivoluzione

“Odio vedere per strada persone che soffrono mentre le grandi aziende fanno profitti giganteschi. È disgustoso vedere il governo che dà soldi ai ricchi mentre il resto di noi viene lasciato al freddo. Voglio che le cose cambino!”

“Voglio unirmi a voi perché non ne posso più di essere oppresso dalle èlite aziendali e dal ciclo distruttivo del capitalismo. Il capitalismo ha rovinato questo paese. Credo che sia mio dovere rovesciare i demoni capitalisti che distruggono la società e dare il potere al popolo”.

“Non ne posso più del capitalismo. È un sistema marcio che ci ha fottuto il mondo. La strada da fare è lunga, ma questa campagna ci dà una speranza. “Organizzati” suona meglio di qualunque altra cosa”.

Questi messaggi, insieme a tanti altri, ci sono stati mandati da persone che hanno risposto alla campagna “Sei comunista? Allora organizzati”, che la Tendenza Marxista Internazionale sta lanciando in più di 40 paesi in tutto il mondo. Sono giovani, studenti, lavoratori. Hanno visto i nostri manifesti attaccati fuori dalla loro scuola o dove vanno a lavorare. Hanno visto gli adesivi alla fermata della metro o su un lampione. E hanno deciso che era il momento di fare qualcosa, di organizzarsi, di diventare militanti rivoluzionari.In Gran Bretagna, negli Stati Uniti, in Svizzera, in Brasile, in Spagna, man mano che la campagna viene lanciata i compagni della TMI vengono contattati da questo settore di giovani che vuole lottare per il comunismo, per una società più giusta ed egualitaria.
Così, dopo che per trent’anni ricchi borghesi, professoroni e ministri ci hanno ripetuto fino alla nausea che il comunismo era morto, ecco che il loro peggior spauracchio torna a materializzarsi. Lo spettro del comunismo torna ad aggirarsi in tutto il mondo.
Ed è inevitabile che questo accada: il capitalismo è un sistema marcio dalla testa ai piedi, le ricchezze e i mezzi di produzione sono nelle mani di una piccola minoranza opulenta che li usa per accumulare sempre più profitto, condannando il resto della popolazione alla miseria, alla guerra, alla distruzione ambientale. Chi non vorrebbe un futuro diverso?

In questi anni sono esplosi grandi movimenti: Black Lives Matter, i Fridays For Future, movimenti insurrezionali in Sri Lanka e in America Latina, e il ritorno della classe operaia con i grandi scioperi negli Stati Uniti e in Europa. Le forze vitali della società si scontrano con la gabbia di un sistema morente. Davanti a noi si prepara un’intensificazione dello scontro di classe.
Ma questi processi hanno mostrato anche i limiti di un movimento privo di organizzazione e dei dirigenti riformisti, che non hanno un’alternativa al capitalismo e al momento decisivo capitolano davanti al nemico. Senza una direzione rivoluzionaria in grado di portare la lotta fino in fondo, la classe dominante troverà sempre una via d’uscita, anche a costo di far sprofondare l’umanità nella barbarie.
Per questo serve un’organizzazione rivoluzionaria, capace di comprendere i processi storici basandosi sulle idee di Marx, Engels, Lenin e Trotskij. Un’organizzazione che sviluppi un programma rivoluzionario e che sappia intervenire in modo coordinato ed efficace nei movimenti per condurli alla vittoria.

La Tendenza Marxista Internazionale vuole essere questa organizzazione. Come Sinistra Classe Rivoluzione, la sezione italiana della TMI, facciamo un appello a tutti coloro che condividono questa necessità a organizzarsi con noi. La rivoluzione ha bisogno di voi. Facciamo arrivare questo messaggio in tutte le scuole, le università, i posti di lavoro. Aiutateci a tappezzare il paese con locandine e adesivi, fateli circolare online, parlatene con gli amici. Organizziamoci insieme, facciamo arrivare il messaggio a chi cerca un’alternativa, diffondiamo le idee del marxismo, costruiamo ovunque nuclei di comunisti che lavorino e lottino insieme.
Solo organizzandosi collettivamente si può trasformare la rabbia e l’indignazione in una forza viva che possa
cambiare la società.

Organizzati con la Tendenza Marxista Internazionale!