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Partenza col botto! I primi 20 giorni della campagna “sei comunista?”

È partita in grande stile la campagna Sei comunista? Allora organizzati.

Sull’onda del grande successo ottenuto dai nostri compagni britannici del Socialist Appeal questa primavera, e dopo l’entusiasmante congresso mondiale della Tendenza Marxista Internazionale che questa estate ha lanciato la campagna in oltre 40 paesi nel mondo, anche in Italia i risultati non si sono fatti attendere.

Così, mentre riaprivano le scuole a settembre, sono partiti gli attacchinaggi di manifesti e adesivi lungo tutto lo stivale, isole comprese. Da Trento a Catania, da Genova a Venezia, passando per Torino, Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Cosenza, Cagliari e tantissime altre città – la lista è troppo lunga.

Squadre munite di secchi, colla e pennelli, come si faceva una volta, hanno coperto i muri di scuole, università, metropolitane, pensiline, stazioni, ma anche aziende e luoghi di passaggio. Pali, lampioni, cestini, cancelli… nulla è stato risparmiato.

I compagni di Varese hanno battuto tutta la provincia, 70 chilometri quadrati di attacchinaggi. I compagni di Torino, una volta esauriti i muri della città, si sono spinti verso Asti e Cuneo; in Veneto i manifesti sono stati attaccati da Vicenza a Venezia passando per Padova e Treviso; a Parma, Reggio Emilia, Bologna, così come a Napoli e Caserta, sono state coperte praticamente quasi tutte le scuole. A Genova, Milano e Trieste abbiamo reclutato giovani che si sono messi ad aiutarci mentre attaccavamo i manifesti. Gli attacchinaggi a Grosseto hanno avuto eco fino alla provincia di Livorno; a Roma alcuni studenti hanno rilanciato su Instagram i manifesti attaccati davanti alle loro scuole; gli attacchinaggi all’università di Cosenza ci hanno portato in pochi giorni 10 richieste di persone disposte ad aiutarci nella campagna. Ci scrivono non solo studenti, ma anche lavoratori: è il caso di Vicenza, Modena, Ancona, Firenze, Chieti, Lecce… Per ogni giovane che ci contatta attraverso il QR code ce ne sono due che ci acquistano il giornale e vogliono darci una mano.

Grazie ad attacchinaggi, social media e diffusioni militanti coordinati tra loro, i risultati non si sono fatti attendere: in poco più di due settimane oltre 200 richieste di adesione con il QR code, più di 15mila visualizzazioni sui social, 700 interazioni di apprezzamento e disponibilità ad aiutarci; e tutto questo non è che l’inizio.

Tantissime le richieste di aderire in città e province dove ancora non siamo presenti, richieste di attivarsi come militanti, di discutere di politica e ricevere il materiale per la campagna, ovvero il kit composto da volantino, manifesto, adesivo e il giornale Rivoluzione.

L’impegno di fascisti e invidiosi a strappare o imbrattare i manifesti è tempo perso: altri 15mila manifesti e 20mila adesivi stanno per essere nuovamente attaccati sui muri delle città. In compenso gli atti ostili o vere e proprie aggressioni vigliacche come quella a Trieste non fanno che avvicinarci nuovi compagni.

Come militanti di Sinistra Classe Rivoluzione, sezione italiana della Tendenza Marxista Internazionale, facciamo appello a tutti i giovani e i lavoratori che si rendono conto che il comunismo è l’unica via d’uscita dal capitalismo, a unirsi a noi.

Perché aspettare ancora? Se sei comunista, organizzati e unisciti a Sinistra Classe Rivoluzione adesso!


Come funziona un’organizzazione comunista? Parte I

I gruppi di base

Tutti i militanti di SCR fanno parte di un gruppo di base. Il gruppo di base è la cellula fondamentale dell’organizzazione e si riunisce una volta alla settimana.

Ogni riunione ha un punto politico e una parte organizzativa. Nel primo si discutono le questioni più importanti di attualità, la lotta di classe internazionale, la storia del movimento operaio, la teoria marxista.

Nella seconda si fa un resoconto delle attività svolte, degli avanzamenti dell’organizzazione, si distribuisce il materiale politico e si decide cosa fare nella settimana successiva: mobilitazioni, intervento nelle scuole e nei posti di lavoro, attacchinaggi, stickeraggi, diffusioni del materiale politico, ecc.

Nei gruppi di base di tutto il mondo i compagni della Tendenza Marxista Internazionale si formano politicamente, discutono democraticamente le posizioni e la tattica dell’organizzazione, e si organizzano insieme per diffondere le idee del marxismo e costruire una forte organizzazione comunista.

Partecipa anche tu a un gruppo di base, o costruiscine uno nella tua città!


COSA CI SCRIVONO

In queste settimane la redazione di Rivoluzione è stata inondata di messaggi di tanti giovani e lavoratori che vogliono aderire alla nostra compagna, ne pubblichiamo qualcuno per dare l’idea dell’entusiasmo che stiamo ricevendo.

Livorno

Ho 15 anni, ma mi sono già accorto di come il comunismo sia l’unica soluzione sociale, ambientale ed economica giusta per combattere il capitalismo che sta aumentando disparità sociali e mettendo a rischio il nostro futuro.

Roma

Ciao, ho conosciuto la TMI solo di recente e comunque attraverso l’organizzazione italiana di Sinistra Classe Rivoluzione. Se può essere d’aiuto vi do volentieri una mano con i poster e gli adesivi nella mia zona, ma non solo, perché muovendomi spesso in bici posso portare il materiale un po’ ovunque per Roma. È un piacere, attendo notizie per ricevere il materiale. Grazie.

Bologna

Vorrei lottare per cambiare le cose nei limiti della mia disponibilità di tempo libero perché tutto questo marcio che c’è nel mondo mi ha stufato.

Foggia

Per una società socialista, contro i padroni, contro le multinazionali, contro la crisi climatica, contro la precarietà delle nostre vite. Organizziamoci ca**o.

Parma

Ciao! Ho visto l’adesivo in un parco e ho pensato che fosse estremamente necessario! Ciò che ci manca è solo l’organizzazione, così possiamo andare avanti!



TRIESTE: COSI’ SI RISPONDE AI FASCISTI

A Trieste la campagna è partita in modo eccellente. Attacchinaggi, stickeraggi e social hanno fatto arrivare subito le prime richieste di adesione. Molti sono stati colpiti dal vedere finalmente un’organizzazione militante. È successo al liceo Nordio quando abbiamo megafonato all’ingresso, e anche quando abbiamo fatto al parco lo striscione “Join the Revolution. Fight for communism!”: ci hanno chiesto chi fossimo, come fare per partecipare e hanno preso gli adesivi della campagna.

L’attività dei comunisti ha attratto anche l’attenzione dei reazionari. Mentre facevamo un banchetto, due fascisti, fra cui un pugile professionista (che in passato era stato sospeso perché si era presentato sul ring pieno di tatuaggi nazisti!) hanno aggredito alcuni dei compagni presenti e si sono poi dileguati.

Non ci stupisce che i fascisti, cani da guardia dei padroni (e del governo Meloni) siano infastiditi dal vedere la diffusione delle idee comuniste. La risposta è stata tempestiva e alla luce del sole: il giorno dopo abbiamo fatto un attacchinaggio speciale lanciando un presidio antifascista. Abbiamo ricevuto centinaia di messaggi di solidarietà (da tutto il mondo!) e al presidio più di 100 persone sono scese in piazza per dire NO ai fascisti. Non solo, alcune di loro hanno concluso che il modo migliore per opporsi ai fascisti è proprio organizzarsi con noi. Hanno ragione: i fascisti si sconfiggono con la lotta di classe, e un’organizzazione rivoluzionaria è quello che serve per farla vincere!

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