Il controllo della vendita di armi e la lotta di classe
15 Giugno 2016La strage ad Orlando come sintomo – Chi non si accontenta lotta!
17 Giugno 2016Il 14 Giugno si è tenuta la prima riunione del Coordinamento nazionale del Sindacato è un’altra Cosa dopo l’uscita dell’ex portavoce e di altri compagni dall’Area.
Al Coordinamento, dopo una discussione svolta il giorno prima nell’Esecutivo Nazionale, è stato presentato un documento complessivo che è possibile leggere sul sito dell’Area (Coordinamento nazionale. Il documento approvato. Andiamo avanti!) Tale documento è stato valutato, per la sua parte politica dai compagni dell’Esecutivo Iavazzi, Brini e Grassi, parzialmente positivo ed un passo avanti rispetto ai documenti presentati dalla precedente maggioranza dell’Area e per tali ragioni hanno votato a favore del documento.
Seppur non contenga, infatti, un vero bilancio autocritico rispetto agli errori prodotti in passato (recente e non) non vi erano presenti elementi di isteria e “ultimatismo”, nessun ragionamento su un presunto cambio di natura della Cgil, né posizioni settarie e scorrette che indicavano l’Area come un “corpo estraneo alla Cgil” o come “incompatibile” ed è presente un abbozzo di discussione necessaria sulla questione dei rapporti di forza, tema assolutamente assente dalla discussione dell’Area.
Nel Coordinamento Nazionale è stato chiesto di votare separatamente la parte sul percorso organizzativo interno all’Area che inizialmente era parte integrante dello stesso documento.
Com’è possibile leggere, la richiesta è quella di avviare una discussione vera alla base, con consultazione, per coinvolgere tutti i militanti, lavoratori e lavoratrici, delegati e delegate in un dibattito franco e rigoroso di bilancio e prospettive. Per citare il documento “Un dibattito fraterno, costruttivo, possibilmente unitario e realmente democratico, senza nascondere le divergenze è possibile e necessario per prevenire future gestioni autoritarie dell’area che non devono più ripetersi.”
Tuttavia la proposta è stata respinta e si è deciso di lanciare due assemblee, una l’8 luglio e un’altra ad ottobre con platee precostituite senza che vi sia la possibilità alle diverse posizioni in campo di essere discusse, illustrate e soprattutto, senza che sia la base a decidere. Ancora una volta si impedisce un percorso attraverso il quale i compagni di base, i lavoratori che fanno riferimento al Sindacato è un’altra Cosa – Opposizione Cgil, possano avere tutti gli strumenti per poter fare un discussione consapevole.
Di seguito è possibile scaricare in formato pdf sia il dispositivo che abbiamo proposto sia l’intervento del compagno Paolo Brini.