Elezioni spagnole: un calice avvelenato per la classe dominante
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30 Giugno 2016In un clima di entusiasmo rivoluzionario e di allegria si ‘è svolta a Parma la Festa Rossa nelle giornate del 10 e 11 giugno. L’evento, che ospitava anche il seminario nazionale dei collettivi Sempreinlotta e l’assemblea nazionale “Rilanciamo la battaglia di opposizione in Cgil”, ha visto la partecipazione complessiva di oltre 300 persone.
Piu’ di 70 persone, in grandissima parte giovani e giovanissimi studenti universitari e delle scuole superiori, hanno partecipato ai 5 workshop previsti dal seminario sul tema delle rivoluzioni. Si è cominciato il venerdi’ pomeriggio con la rivoluzione tedesca del ’18-’23 per poi proseguire con l’evento centrale di questo seminario, il workshop sulla Rivoluzione Spagnola del ’36, nel corso del quale è stato preesentato il volume “Rivoluzione e Controrivoluzione in Spagna”, un classico di Felix Morrow sulla guerra civile spagnola.
Quest’anno corre l’ottantesimo anniversario di quegli avvenimenti e abbiamo pensato di ristampare e mettere a disposizione dei giovani attivisti di oggi un testo che pensiamo sia una preziosa miniera di analisi approfondite su tutte le questioni fondamentali che hanno riguardato il processo della rivoluzione e della controrivoluzione in Spagna: la politica del Fronte Popolare del Partito Comunista, la politica estera di Stalin, il ruolo delle teorie anarchiche; tutti elementi che in ultima analisi furono decisivi nel segnare il destino di una rivoluzione in cui i lavoratori arrivarono ad un passo dalla presa del potere e dall’abbattimento del capitalismo. Oggi che i lavoratori e i giovani spagnoli sono tornati sulla scena della lotta di classe, questo dibattito sugli avvenimenti della rivoluzione spagnola è importante perchè il movimento non si condanni a ripetere gli errori del passato. Il seminario è poi continuato nella giornata di sabato con le tre sessioni sul Biennio Rosso italiano, la rivoluzione cubana e quella russa.
Il sabato mattina si è svolta anche l’assemblea degli attivisti sindacali firmatari del documento “Rilanciare l’opposizione in Cgil”. Circa 60 compagne e compagni, da tutto il Paese ed appartenenti a tutte le categorie, hanno discusso il lavoro necessario alla ricostruzione di un’area di opposizione all’interno del piu’ grande sindacato italiano, dopo la crisi che ha investito l’area “Il sindacato è un’altra cosa” in seguito alle dimissioni del suo ex coordinatore nazionale Bellavita. Operai metalmeccanici, dipendenti pubblici, insegnanti, facchini, autisti, lavoratrici e lavoratori della grande distribuzione e della sanità hanno discusso sulle prospettive delle vertenze sindacali e sulla ripresa delle lotte dei lavoratori dopo gli scioperi dei metalmeccanici e della scuola in maggio.
In 2 giorni il ristorante ha servito oltre 250 coperti e il bar ha accompagnato gli spettacoli musicali con birra, vino, cocktail e la simpatia dei compagni baristi. Al venerdì sera una settantina di persone hanno assistito al concerto di Alessio Lega, un cantautore che abbiamo avuto il piacere e l’orgoglio di ospitare e che ci ha parlato di rivoluzione e di resistenza, questa volta in musica e poesia. Al sabato sera, invece, è stata la volta di giovani artisti e band emergenti dal sottobosco musicale parmense. La qualità della proposta musicale e l’originalità dei testi e dei brani presentati è stato l’elemento comune che ha caratterizzato in modo trasversale musicisti cosi’ diversi come Dentro, giovane rapper di 17 anni, i Reversed Head Chicken, una devastata e devastante nuova formazione punk, e gli Old Goats, trascinante band irish folk che ha fatto cantare a perdifiato le decine di presenti. A completare la proposta artistica in questa Festa, non si puo’ certo dimenticare l’esposizione delle opere di 6 giovanissimi artisti, attivisti del Collettivo Sempreinlotta del Liceo Toschi di Parma.
La Festa si è poi conclusa proprio come ce l’aspettavamo. Tutti a ballare sul dj set di Sandra e Raimondo Memorial crew, molto soddisfatti dell’esito positivo dell’iniziativa che è riuscita ad ottenere i risultati sperati in termini di dibattito e partecipazione politica e di allegria ed entusiasmo collettivo.
Un ringraziamento particolare va agli abitanti e attivisti della Casa Cantoniera di Via Mantova che hanno messo a disposizione i loro spazi nello spirito di unità e di solidarietà che contraddistingue la classe lavoratrice, per la cui liberazione ed emancipazione dallo sfruttamento capitalistico continueremo a lottare.
Ma soprattutto grazie a tutti i compagni che hanno contribuito, con la loro attività e il loro lavoro militante, a rendere possibile questa festa e a coloro che hanno partecipato. Non possiamo dimenticare, infatti, che l’obiettivo di iniziative come la Festa Rossa è proprio quello di raccogliere fondi e partecipazione politica per costruire l’organizzazione rivoluzionaria necessaria alla lotta anticapitalista.
La galleria di foto della festa.