Un movimento di massa è esploso contro il genocidio a Gaza e in solidarietà con il popolo palestinese. Le piazze si sono riempite con numeri che non si vedevano da decenni in Italia, ma anche in diversi altri paesi.

Questo movimento mette all’ordine del giorno la necessità di obiettivi e metodi per combattere contro l’imperialismo israeliano in Medio Oriente e contro i governi occidentali che lo sostengono, come spieghiamo nel nostro articolo di bilancio dello sciopero generale del 3 ottobre: “Blocchiamo tutto! Estendere il movimento, organizzare la forza della classe lavoratrice”, ma allo stesso tempo di discutere di come si può ottenere una vera liberazione del popolo palestinese.

Come comunisti pensiamo che la parola d’ordine di “due popoli, due Stati” sotto il capitalismo sia un’utopia reazionaria, come hanno dimostrato oltre trent’anni di oppressione dopo la firma degli accordi di Oslo. Rivendichiamo la necessità di una lotta rivoluzionaria che leghi la liberazione di palestinesi con l’emancipazione sociale, unendo parole d’ordine democratiche e socialiste, con lo slogan di una Federazione socialista del Medio Oriente.

Sviluppare questa discussione è cruciale, è per questo che abbiamo pubblicato un nuovo opuscolo che entra nel merito delle parole d’ordine da adottare per un’autentica liberazione della Palestina, oltre ad avere un approfondimento sulla storia di 75 anni di resistenza palestinese, traendone le dovute lezioni, e contributi su come lottare contro i nostri governi occidentali, il loro sostegno allo Stato sionista e ai loro piani di riarmo. L’opuscolo è inoltre corredato da un glossario e da una cronologia.

Lo puoi trovare a questo link della nostra libreria online o presso i nostri militanti della tua cittò.