di SCR Bologna

Sabato 2 marzo, oltre 100 giovani e lavoratori hanno affollato l’inaugurazione della sede di Scr nel capoluogo emiliano.

È la prima sede che abbiamo mai aperto a Bologna, dove la Tendenza Marxista Internazionale ha una storia ultraquarantennale: il primo compagno di quella che fu l’organizzazione antesignana della TMI arrivò nella città felsinea nel 1977.

Lo ha ricordato il compagno Roberto Sarti della sezione di Bologna, il primo a dare il benvenuto ai presenti. SCR a Bologna vuole rappresentare il filo di congiunzione con la ricca storia di lotte antifasciste e operaie nel primo e nel secondo dopoguerra e nell’Autunno caldo: la sede è sita in via Galeotti, partigiano comunista e operaio della Minganti. Una storia tradita dai dirigenti del PCI, poi Partito Democratico, che hanno svenduto Bologna al grande capitale, o sono diventati essi stessi grandi capitalisti.

Oggi una nuova generazione vuole raccogliere la bandiera del vero comunismo, che solo la nostra organizzazione ha mantenuto ben alta in tutto questo periodo.
Abbiamo avuto l’onore di avere con noi il compagno David Rey, responsabile politico di Lucha de Clases, sezione spagnola della TMI, che ha portato il suo saluto internazionalista in questa giornata per noi storica. Una presenza, quella di David (oltre a quella di due compagni della sezione austriaca), per niente casuale. Per SCR la rivoluzione o sarà internazionale o non sarà.

Il discorso conclusivo è stato di Franco Bavila, della direzione nazionale di SCR. Franco ha ricordato che la sede è intitolata a Lenin, di cui proprio in questo 2024 ricorre il centenario della morte e che abbiamo omaggiato con un murales all’entrata.

Ha inoltre sottolineato come la sezione di Bologna ha costruito nei decenni un importante radicamento nelle fabbriche e nei luoghi di lavoro più importanti della città e della provincia, ma che nell’ultimo periodo ha saputo sviluppare un lavoro fra gli studenti medi e universitari molto promettente.

Ha concluso invitando tutti i presenti che ancora non lo fossero, ad organizzarsi con i comunisti.

Il canto collettivo dell’Internazionale e di Bandiera Rossa ha suggellato la prima parte del pomeriggio.

La serata è proseguita con brindisi alla rivoluzione socialista, al comunismo e alla TMI, musica e buon cibo. La sede è ubicata nel quartiere popolare di San Donato: numerosi sono stati i giovani e i lavoratori del vicinato che hanno partecipato all’inaugurazione. Significativi alcuni commenti. “Era ora che qualcuno aprisse un posto del genere… bravi!”, “ Sono comunista anche io… ma quando sarete aperti durante la settimana?”… “Questo quartiere è un mortorio, sono proprio contenta che siete arrivati!”

Non li deluderemo: la nostra sede sarà aperta a tutti coloro che vogliono organizzarsi per lotare contro il sistema capitalista e per una società comunista

Vi aspettiamo!

Viva il Circolo Lenin!
Viva la TMI!

I compagni di SCR Bologna hanno lanciato una campagna di sottoscrizioni per finanziare la sede, qui tutti i dettagli per partecipare alla sottoscrizione.