I fantastici numeri di Expo
28 Aprile 2015EXPO 2015 – Affamare e sfruttare il pianeta!
28 Aprile 2015Quello che vedete pubblicato nella home page del nostro sito è il primo numero di Rivoluzione, il nuovo periodico di Sinistra, Classe, Rivoluzione. Un nuovo giornale che uscirà ogni due o tre settimane, completamente autofinanziato e diffuso in modo esclusivamente militante. Tre caratteristiche che lo rendono unico nel desolato panorama della sinistra politica italiana.
La scelta di pubblicare un giornale con maggiore frequenza è stata dettata da una necessità oggettiva. L’approfondirsi della crisi del capitalismo ha aggravato sempre più le contraddizioni tipiche di questo sistema, producendo di conseguenza una forte accelerazione degli eventi, che necessitano di un commento e di un’analisi sempre più puntuali da parte dei marxisti. La crisi dei partiti tradizionali e della democrazia borghese, la nascita di movimenti di massa di giovani e lavoratori, lo scoppio di rivoluzioni e guerre civili, si susseguono ogni giorno in tutto il mondo. La lotta di classe, che si è già intensificata, continuerà a farlo nel prossimo periodo, anche nel nostro paese, e noi pensiamo di poter fare la nostra parte nel dotare queste lotte di una prospettiva rivoluzionaria e di poterlo fare meglio con uno strumento più agile e puntuale, come appunto un quindicinale (o quasi).
Un ruolo questo, che non si può aspirare a coprire se si dipende finanziariamente dallo Stato o da un qualche editore miliardario. L’autofinanziamento è per Rivoluzione la garanzia di una totale autonomia politica e di un reale radicamento nella classe lavoratrice. Infatti, per raccogliere i fondi per il lancio di questo prima edizione, Sinistra, Classe, Rivoluzione ha organizzato in ogni città in cui è presente iniziative, cene e assemblee di autofinanziamento, in cui abbiamo registrato un grande entusiasmo e un grande interesse da parte di tanti giovani e lavoratori per questo nostro nuovo impegno, tanto che sono stati raccolti in pochissimo tempo più di 15mila euro. Iniziative che continueranno nel prossimo periodo, con assemblee di presentazione del nostro giornale e di cui fa parte a pieno titolo la Festa Rossa, che faremo anche quest’anno a Modena dal 24 al 28 giugno. Un giornale quindi sostenuto esclusivamente dalle finanze di quei giovani e di quei lavoratori che sono, e lo saranno sempre di più, i protagonisti di questa fase storica.
E questo è anche il motivo per cui Rivoluzione non può essere un semplice giornale di opinione, che tenta di risvegliare le coscienze informandole, ma deve essere lo strumento attraverso cui le coscienze si organizzano concretamente per abbattere e seppellire questo sistema marcio. Rivoluzione per questo non sarà mai solo un sito internet o una pagina facebook (che saranno comunque disponibili, presto il nuovo sito all’indirizzo www.rivoluzione.red) ma sarà sempre un giornale diffuso dai militanti marxisti in cui ogni vendita sarà occasione per discutere, confrontarsi e quindi organizzarsi politicamente e concretamente. Rivoluzione vuole essere l’organizzatore collettivo, reale e non virtuale, intorno a cui prende corpo e vita la prospettiva rivoluzionaria.
Pubblicare un giornale come questo, con queste caratteristiche, nel 2015 è sicuramente una sfida, ma è una sfida che accettiamo con serietà ed entusiasmo. In questa crisi del capitalismo, mai così profonda, si moltiplicano i segnali di una futura ribellione generalizzata che vedrà protagoniste masse di giovani e lavoratori.
Noi scommettiamo su di loro, sulla nostra classe, sulla sua forza e determinazione e sulla validità e attualità delle idee e dei metodi del marxismo, perché possano, insieme e una volta per tutte, mettere fine alla oppressione e alla barbarie del capitalismo.