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Grande successo del Campeggio Marxista! Il primo passo verso il lancio del PCR

di Salvatore Maietta

Tra il 29 agosto e il 1° settembre si è tenuta a Marina di Grosseto la seconda edizione del Campeggio Marxista, un enorme successo ed un ottimo inizio per un nuovo anno di militanza e di lotte.

A rendere straordinario l’evento non solo la grande partecipazione, con cento comunisti da tutta Italia, e la qualità delle discussioni, ma questo Campeggio Marxista è stato il primo passo di una grande campagna che ci vedrà impegnati in autunno nel lancio del Partito Comunista Rivoluzionario, così come in tanti paesi del mondo dalla fondazione della nuova Internazionale Comunista Rivoluzionaria.

Questo evento sarà una pietra miliare nella storia del movimento in Italia, un nuovo partito che mira ad essere riferimento per il settore più avanzato di giovani e lavoratori che vivono le brutture del capitalismo e arrivano alla conclusione che l’unica soluzione sia organizzarsi e lottare per la rivoluzione!

Ma l’ossatura principale di un partito Comunista è la forza motrice delle idee di cui esso si arma, non si può cambiare la società senza comprenderla. Il campeggio è stato il momento ideale per discutere e formarsi su alcune idee fondamentali, discutendo con una serie di giovani compagni tra cui molti si stanno affacciando alla militanza per la prima volta.

La sera del primo giorno abbiamo guardato assieme “La Battaglia di Algeri”, il film del 1966 di Gillo Pontecorvo che descrive in maniera realistica i brutali crimini dell’imperialismo francese e l’eroica lotta del popolo algerino per l’indipendenza nazionale.

La mattina successiva è iniziata con la discussione sulla situazione politica mondiale, concentrata sulle principali contraddizioni dell’attuale fase, dalle guerre in Ucraina e Medio Oriente alla crisi economica e politica che va sempre più inasprendosi, con la classe dominante che naviga a vista. Protagonista di questa discussione il risveglio impetuoso della lotta di classe, con i suoi apici nella rivoluzione in Bangladesh, l’insurrezione in Kenya, i movimenti antifascisti in Gran Bretagna e altri scenari in cui i comunisti di tutto il mondo sono chiamati a intervenire.

 

Nel pomeriggio si è continuato con tre discussioni in parallelo: “Il Programma di Transizione di Trotskij”, “La questione nazionale e il post-colonialismo” ed infine “Guerra e rivoluzione: un approccio leninista”.

Il terzo giorno è stato altrettanto ricco! Nella mattinata si è affrontata la storia di tre importanti processi rivoluzionari: “La Comune di Parigi”, “La rivoluzione Spagnola del 1931-1937” e la “Rivoluzione Boliviana del 1952”.

Nel pomeriggio il ciclo di discussioni si è chiuso con una sessione plenaria incentrata sulla costruzione del Partito Comunista Rivoluzionario, il nostro più importante compito nei prossimi mesi. Una ricca discussione che ha dato un ampio spaccato passi avanti fatti finora e di quelli che ci apprestiamo a compiere in decine di città in tutta Italia.

A seguire la serata è culminata con una grigliata e con l’immancabile festa in spiaggia.
Un’ottima partenza per quello che sarà un esaltante anno politico.

Il prossimo appuntamento nazionale sarà il 23 novembre a Roma per il lancio del Partito Comunista Rivoluzionario. Non mancare!

 

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