Il voto per la Brexit scatena onde d’urto nelle istituzioni europee
26 Giugno 2016Facciamo saltare il tavolo col governo e lanciamo la mobilitazione!
28 Giugno 2016Ora ne vedremo delle belle! È in corso un colpo di stato di destra al fine di spodestare Jeremy Corbyn dalla carica di leader del Partito laburista. Questo colpo di stato squallido, istigato dalla tendenza “Tory” all’interno del Labour, è stato preparato da molto tempo da parte di chi non ha mai accettato la sua elezione democratica, avvenuta con una maggioranza schiacciante. Ecco chi sono i blairiani: conservatori di destra che si sono infiltrati nel partito laburista per favorire le loro carriere. Essi sono indistinguibili dai conservatori nei loro abiti, nelle loro abitudini, nelle prospettive e nelle idee.
Metà dei componenti del governo ombra laburista hanno dimostrato di essere dei serpenti e si sono dimessi. Questo dimissioni di massa sono state innescate dalla rimozione ad opera di Corbyn di Hilary Benn dalla carica di ministro degli Esteri ombra – una posizione che stava usando per organizzare i parlamentari della destra del partito per il tentato colpo di stato contro il leader laburista eletto democraticamente.
La realtà è che questi parlamentari blairiani stavano conducendo una sorta di guerriglia contro Corbyn e i militanti del Labour che lo hanno eletto dal giorno della sua vittoria. Lo hanno cercato di indebolire in ogni occasione. Prima con le accuse di antisemitismo. Ora dando la colpa a Jeremy per la vittoria del Brexit.
La guerriglia ora è sfociata in una guerra civile aperta, con una serie di dimissioni dei blariani dal governo ombra. Era ora! Questi calcolatori egoisti non dovrebbero semplicemente dimettersi dal governo ombra, ma dallo stesso partito laburista.
Vogliono presentare una mozione di sfiducia in Corbyn. Dobbiamo presentarne una nei loro confronti. Sono loro che dovrebbero dimettersi.
Se sono insoddisfatti del leader laburista – che è stato democraticamente eletto dalla base – dovrebbero farsi il proprio partito e scegliere un proprio segretario.
Finchè rimangono nel partito, questi blairiani non fermeranno mai la propria opera di sabotaggio. Rappresentano gli interessi del capitalismo all’interno del partito. Odiano Corbyn che ritengono troppo di sinistra. Lo vorrebbero più “moderato”, come i Tories. Stanno facendo di tutto per indebolirlo.
Questa situazione inaccettabile non può più essere tollerata. La destra ha lanciato il guanto di sfida. Ora è una lotta fino alla morte.
Dobbiamo affrontare questa sfida. La base deve essere mobilitata per difendere Jeremy. Si dovrebbe convocare una conferenza nazionale di emergenza del partito per decidere sulla questione e prendere le misure necessarie per permettere ai membri di decidere.
Sono già quasi 190.000 (al momento in qui stiamo scrivendo l’articolo) ad aver firmato una petizione dove si esplicita l’appoggio a Jeremy Corbyn. I leader dei sindacati affiliati al Labour sono anch’essi usciti pubblicamente a sostegno della Corbyn, contro il tentativo di golpe dei Blairiani
Momentum (il movimento politico creato per sostenere Corbyn nel partito, ndt) si sta mobilitando, e ha convocato una massiccia manifestazione davanti al Parlamento alle 6 di sera di domani (lunedi 27 giugno, oggi, ndt) a difesa del nostro leader laburista. Chiediamo a tutti i nostri lettori di partecipare.
Momentum deve schierarsi chiaramente e lottare contro questi gangster blairiani che sono gli artefici del tentativo di colpo di stato. Ci deve essere una campagna immediata volta a reintrodurre la riselezione obbligatoria dei parlamentare (da parte dei membri del Labour del collegio che li ha eletti, ndt). Lasciate che sia la base a decidere chi devono essere i loro rappresentanti. Si tratta di un diritto democratico, per il quale da tempo lotta il Socialist appeal.
Per essersi opposti ai blairiani, alcuni sostenitori del Socialist Appeal sono stati burocraticamente espulsi dal partito da parte di funzionari di destra del “Compliance unit” (una sorta di commissione disciplinare, ndt) di stampo maccartista. Queste sono le stesse persone che stanno ora attaccando Jeremy. Dobbiamo porre fine a questa epurazione; questi compagni devono essere immediatamente reintegrati.
Come una stalla lurida, il gruppo parlamentare laburista deve essere ripulito una volta per tutte. Jeremy Corbyn ha iniziato una rivoluzione nel partito laburista. Abbiamo bisogno di completarla. Vogliamo un partito laburista socialista che si batte per i lavoratori, non un partito infestato da carrieristi di destra.
Sconfiggere il colpo di stato! Difendere Corbyn!
Cacciare i blairiani!
Combattere i conservatori! Lottare per una politica socialista!